Argentina-Paraguay 1-0: l’Albiceleste balla con il Papu Gomez

ARGENTINA-PARAGUAY 1-0 (Destacar)

10′ Papu Gómez

ARGENTINA (4-2-3-1): E. Martínez; Molina, Romero, Pezzella, Tagliafico; Rodríguez, Paredes (81′ N. Domínguez); Di María (81′ A. Correa), Messi, A. Gómez (72′ De Paul); Agüero (59′ J. Correa). Connecticut. Scaloni

Paraguay (4-2-3-1): Silva; Espínola, G. Gómez, Alonso, Arzamendia; Piris Da Motta (82′ Sánchez), Cubas (66′ Lucena); un. Romero (87′ C. González), Kaku (66′ O. Romero), Almirón; Ávalos (87′ Samudio). Connecticut. Berizzo

Amonitas: G. Gómez, Paredes, Cardozo Lucena

la argentina balla con il papu y conquista la qualificazione ai cuarto en el final en la Copa América. Partita subito in discesa per la squadra di Scaloni, con l’ex atalantino che trova il gol al decimo minuto del primo tempo con un tocco sotto a scavalcare Silva su assist di Maria. Serata speciale per Leo Messi, che ha eguagliato il record di Mascherano diventando, con 147 partite, il giocatore più presente nella storia dell’Argentina. proprio la pulse a cercare il raddoppio al 17′ su calcio di punizione, mail il pallone termina di poco al lato. Allo scadere del primo tempo l’Albiceleste trova la rete con un autogol di Alonso, ma a posizione di fuorigioco nello sviluppo dell’azione salva la squadra di Berizzo che resta sull’1-0. Per attendere il primo squillo del Paraguay bisogna aspettare il quarto d’ora del secondo tempo, con una punizione da posizione defilata di Angel Romero che Martinez non ha problemi nel neutralizzare. Nell’ultima mezz’ora di gioco ordinaria amministrazione per la squadra di Scaloni, che non rischia nulla e conquista il passaggio del turn.

URUGUAY-CILE 1-1 (Destacar)

pierna ancha



Festino Chile, il Ct: “In ritiro solo un barbiere”

26′ Edu Vargas, 66′ aut. Vidal

URUGUAY (4-3-1-2): muslera; G. González (46′ Cáceres) Giménez, Godín, Viña (86′ J. Rodríguez); Valverde, Vecino (81′ Torreira), De La Cruz (46′ Nandez); De Arrascaeta (60′ F. Torres); Cavani, Suárez.
Ct: Tabárez

CIL (3-5-2): Bravo; Maripán (39′ Roco), Medel, Sierralta; Isla, Vidal (70′ Alarcón), Pulgar, Aránguiz, Mena; Edu Vargas (57′ Meneses), Breretón (69′ Arriagada). Ct: Lasarte

Amoniti: Valverde, Sierralta

Qualificazione ai quarti ottenuta per il Chile, che con il pareggio ottenuto con l’Uruguay certa di prender parte alla phase a eliminazione diretta. All’Arena Pantanal proprio la escuadra de Lasarte a sbloccare l’incontro: al 26′ una triangolazione tra Eduardo Vargas e Brereton consente all’ex attaccante del Napoli in liberarsi in area e calciare con il destro sotto l’incrocio dei pali, battendo Muslera and regalando il vantaggio ai suoi. Nella ripresa l’Uruguay scende in campo con uno spirito diverso: prima sfiora il pareggio con Facundo Torres, poi lo trova grazie a un Autogol en Vidal, che sugli sviluppi di un calcio d’angolo ha calciato involontariamente nella sua porta nel tentativo di anticipare Luis Suarez. A pochi minuti dal termine la Celeste sfiora per due volte il vantaggio: prima con un colpo di testa di Cavani, poi con un tiro a giro di Suarez. Entrambi i tentativi, però, non vanno a buon fine e le due squadre terminano la partita sull’1-1.

Jacobo Briones

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