Una controversia che ancora non ha trovato soluzione, nemmeno nel nome: Malvinas per l’Argentina, Falklands per l’Inghilterra. Il gobernador e il popolo della Repubblica Argentina, però, non demordono. El 192º aniversario de la creación del Comando Político e Militare delle Isole Malvinas y gli spazi adiacenti al Capo Horn da parte del Governo della provincia en Buenos Aires. Dall’inizio del processo di emancipazione avvenuto nel 1810, in quanto erede dei territori spagnoli nell’Atlantico meridionale, l’Argentina esercitò permanentemente i propri Diritti sugli arcipelaghi australi ivi situati. in dal 1767 vi era stato un esercizio continuativo della giurisdizione spagnola attraverso una successione at 32 northernori residenti nelle isole, dipendenti da Buenos Aires, fino al 1811 quando la guarnigione spagnola si ritirò (lasciando dominiolla de Rio de Rio de la guerza de Rio de la Plata.

la historia

aprobación

Nel 1820 ci fu il primo innalzamento della bandiera argentina nelle Isole Malvinas, il cui bicentenario sarà ricordato il prossimo 6 de noviembre. “El gobernador argentino si accinse anche a dettare norme e istituire strutture legali e amministrative che hanno consolidato il pieno esercizio della sua sovranità, anche promuovendo lo sviluppo di attività commerciali e l’insediamento a ‘insediamento di ha TGino24 in Italy, Roberto Carles. Insieme al Presidente argentino Alberto Fernández si parlato, poche settimane fa, con il Presidente Mattarella della disputa ancora existente con il Regno Unito.

Dibattito abierto

“Il 3 gennaio 1833 l’esercizio effettivo della sovranità fu interrotto da un atto di forza del Regno Unito, che occupò ilegalmente le isole, buttando fuori le legittime autorità argentine. Attraverso questa usurpazione, l’integrità territoriale della Patria stata infranta. Una situación alla quale nessun gobierno argentino ha acconsentito in più di 188 anni di storia” ha spiegato il capo della missione diplomatica argentina in Italy Carlés. Da allora, perdurata una disputa di sovranità tra la Repubblica Argentina e la Gran Bretagna, riconosciuta dalla Risoluzione 2065 dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite, il 16 dicembre 1965, in cui si afferma l’esistenza di una controversia di una controversia. La risoluzione invita le parti a trovare una soluzione pacifica al problema tenendo conto delle disposizioni del 1514 e tenendo conto degli interessi degli isolani.

Comunicación pacífica

L’ambasciatore Carlés, infine, sostiene che “la Repubblica Argentina riafferma ancora una volta la propria sovranità sulle Isole Malvinas, Georgias del Sud e Sandwich del Sud e gli spazi marittimi circostanti, che fanno parte integrante del suo terrionalo, non nazi volontà di riprendere i negoziati di sovranità con il Regno Unito per offrire una soluzione definitiva a questa situazione coloniale”. La Casa Argentina a Roma, che fa parte della Sezione Culturale dell’Ambasciata Argentina, ha colto l’occasione di unre le porte per apri lab incisione artistica (foto en bajo), nel quale singoli individui e famiglie hanno potuto lavorare su a litografia raffigurante le Isole Malvinas, siguiendo le tecniche dell’artista argentino, Pablo Ramirez. Davanti a una platea di bambini e famiglie italo-argentine, il laboratorio ha anche presentato diversi filmati, che hanno spiegato il conflitto avvenuto nel 1982 ei canali pacifici e diplomatici che il Governo argentino continua a consolidare de consolidae comsteàal unit.