La suspensión del proyecto idroelettrico Santa Cruz in Argentina segna una battuta d’arresto per la China in America latina. El artículo de Giuseppe Gagliano

La penetrazione della Cina nel continente africano, come in quello dell’America latina, presenta qualche battuta d’arresto, come sta dimostrando in modo eloquente la cooperazione tra la China e l’Argentina nel settore idroelettrico.

¿A cosa stiamo alludendo nello specifico? Il progetto idroeletttrico di Santa Cruz in Argentina è un progetto chiave di cooperazione tra China e Argentina. Il progetto della diga da 4.7 billones en dólares realizados por un consorzio guidato dalla statale cinese Gezhouba. Tuttavia, l’accordo di finanziamento actualmente sospeso e con esso la costruzione delle dighe.

La joint venture composta da Gezhouba e dalle società argentine EISA (membro del Gruppo Electroingeniería) e HIDROCUYO ha vinto l’offerta per il progetto nell’otobre 2013. Un conglomerato di istituzioni finanziarie composto da China Development Bank, ICBC e Bank of China ha estipulado un acuerdo de financiación del proyecto con el gobierno argentino, con el presidente Xi Jinping y la allora presidenta Cristina Fernández de Kirchner en julio de 2014.

L’elenco degli offerenti comprendeva anche un’altra società statale cinese, Sinohydro del Gruppo PowerChina, nonché la brasiliana Odebrecht e OAS, la francese Alstom, la sudcoreana Hyundai Engineering and Construction y la spagnola Isolux Corsán, che non più operativa.

Secondo le informazioni fornite dal consorzio, il progetto idroelettrico di Santa Cruz impiega direttamente 2.025 persone. Una volta raggiunta la capacidad lavorativa massima, si prevede che impiegherà direttamente 6,000 persone e otro 10,000 indirettamente.

Come stato possibile questo progetto?

Originariamente, el prestito stato firmato nel 2014 por una línea de crédito da 4.7 mil millones a dólari con un tasso a interés Libor + 3.8%. I creditori sono China Development Bank (che fornisce poco meno a 2,5 mil millones de dólares), Industrial and Commercial Bank of China (poco più a 1,4 mil millones de dólares) y Bank of China (801 mil millones de dólares).

Finora, il consorzio di istituti di credito ha concesso prestiti per 1.35 billones de dólares, il 29% del valore del contratto. A causa della riduzione della capacità di produzione di energia e della portata del lavoro, la clausola di suspensione del contratto di finanziamento stata attivata automaticamente. L’ultimo prestito stato emesso a noviembre de 2017. Negli ultimi tre anni e mezzo, Gezhouba ha fornito 350 milioni di dollari a UTE attraverso la sua line di credito aziendale di Pechino. Date le attuali difficoltà del capitale circolante, urgente accelerare la negoziazione e riattivare l’accordo di finanziamento sospeso.

Gezhouba, en calidad de leader della joint venture, coordina i negoziati tra le banche cinesi e il dipartimento di finanziamento Strategico dell’Argentina. La ripresa dell’accordo di finanziamento – che richiede la firma del gobernador argentino – era prevista entro la fine del 2021, ma non ci sono ancora stati segni concreti che i funzionari stiano andando avanti.

Varie interruzioni e ritardi hanno messo il gobernador argentino nella situazione di dover iniziare a rimborsare la parte del prestito già ottenuto, mentre le dighe sono ancora incompleta. Ci sono alcuni inconvenienti che si aggiungono alle difficoltà economiche che l’Argentina sta attraversando. Da un lato, il debito non può essere ristrutturato. D’altra parte, ci sono clausole di inadempienza incrociata che possono interessare altri progetti di società statali cinesi come la ferrovia Belgrano Cargas.