“È punto ea capo. Ma voglio lasciare una finestra aperta”

L. Musetti b. [4] H. Hurkacz 6-3 5-7 6-3

La più grande vittoria della stagione di lorenzo mustetti arriva sulla superficie e contro l’avversario più inaspettati: dopo la vittoria di ieri su Mikael Ymer, l’azzurro sconfigge il numero 11 del mondo Hubert Hurkacz sul cemento indoor dell’ATP 500 en Róterdam. Un match giocato con gran autorità da Musetti, che continua a mostrare in questa parte di stagione sul cemento dei buoni miglioramenti a livello di opening, soprattutto sul dritto, e di anticipo sulla palla, qualità che lo scorso anno gli erano mancate durante le partite sul veloce. Il tennista di Carrara ora avrà di fronte uno to Botic Van de Zandschulp and Jiri Lehecka in a quarto molto aperto.

LA PARTITA – Grande equilibrio nei testa-a-testa tra i due, con Musetti vincitore a Roma sulla terra battuta per 6-4 2-0 ritiro e Hurkacz giustiziere del tennista italiano nel primo turn sull’erba at Wimbledon per 6-4 7-6(5) 6-1. Quello non fu un pessimo risultato contando la fuerza del tennista polacco sull’erba, poi sconfitto in semifinale dal nostro Matteo Berrettini, e l’assoluta inesperienza di Musetti sulla superficie, a dimostrazione di come il polacco sia un tennista che soffre il gioco vario dell’ex vincitore dell’Australian Open Junior.

La risposta bloccata stata sin da subito una chiave della partita del tennista italiano, che riuscito a rispondere con continuità sul temibile servizio del polacco. Ne testimonialanza l’inizio, chiaramente a favore di Musetti, bravo a sfruttare le lune del rovescio di Hurkacz. Una rara vez per il colpo migliore da fondo del polacco, che concede due palle break. La prima vola via con l’aiuto del servizio, ma sulla seconda un errore banale di dritto condanna il partecipante delle ATP Finals 2021 ad un break in avvio. L’unica chance at break per il polacco arriva nell’ottavo game con un gran rovescio, che però non riesce a rispondere ad una prima corposa del tennista italiano. La confusione in Hurkacz continua al momento di servire per restare nel set, da fondo non riesce a sfondare da nessuno dei due lati e deve concedere ancora una volta il break a suggellare un ottimo ambientado en tennis giocato dal tennista italiano.

La musica non cambia in avvio di secondo set: con un grosso errore di dritto di Hurkacz consegna la prima palla break del secondo set a Musetti, cancellata però da un polacco questa volta molto più atento con la propria prima di servizio. Un brutto dritto costa una palla break sanguinosa all’italiano nel quinto game, e per annullarla serve un grandissimo punto in cui Musetti scardina la resistanceza di Hurkacz da fondo campo. Una palla corta sbagliata vale un’altra palla break, annullata con una bella combinazione servizio-dritto. Il polacco ora concede poche chance al servizio e si rende molto più pericoloso sul servizio dell’italiano, che nel settimo game deve fronteggiare ancora una volta palla break per un gross errore di dritto. Hurkacz però continua a collezionare dritti sbagliati e Musetti resiste aggrappandosi al suo servizio. Il numero 11 del mondo bravo e fortunato nell’undicesimo game, in cui grazie ad un nastro fortunato e al primo vero passaggio a vuoto di Musetti si prende il primo break della partita. Il polacco non ha problemi a chiudere il set a suo favore.

L’inerzia sembra tutta a favore di Hurkacz ad inizio terzo set, mail primo ad andare ai vantaggi in risposta Musettiche con un colpo da biliardo a rete riesce a guadagnarsi il dos. Ai vantaggi però il servizio di Hurkacz chirurgico e scansa il pericolo. Entrambi si fanno scudo dei propri servizi, con Musetti che sembra essere tornato ai livelli del primo set in questo fondamental. Il primo a mostrare uno spiraglio di nuovo il polacco, che sul 30-30 nell’ottavo game arriva su una pessima palla corta di Musetti ma affonda clamorosamente a metà rete il recupero con il suo rovescio. Sulla palla break Hurkacz non può sfruttare il suo servizio e dopo una bella risposta di Musetti il ​​​​numero 11 del mondo sparacchia fuori il dritto, consignando il break e la possibilità di servire per il match all’italiano. Al momento di chiudere il match la mano di Musetti non trema e torna tutta la personalità che aveva fatto vedere nella prima parte della scorsa stagionescrivendo la parola fine alla partita dopo due ore e sei minuti con un as che suggella la vittoria più importante della sua carriera a livello indoor.

GLI ALTRI INCONTRI – Soffre ma alla fine ne viene a capo: Félix Auger-Aliassime bata en rmonta Egor Gerasimov. 3-6 6-2 6-3 en oltre due ore per il canadese, qua finalista nel 2020, che dice on aver “trovato il modo di uscirne serveendo meglio [solo il 52% di prime nel primo set] e giocando più ofensivo”dopo che l’avversario “era stato davvero troppo bravo all’inizio, tanto che, se fosse riuscito a mantenere quel livello per due set, avrebbe meritato la vittoria”. Al prossimo turno Affronterà il vincente della sfida tra Andy Murray y Alexander Bublik.

È andata meglio all’altro bielorusso in gara, Ilya Ivashkache, dopo la rinuncia all’Australian Open per un infortunio alla caviglia e la sconfitta all’esordio a Montpellier, mette a segno il primo successo in stagione ai danni del sudafricano lloyd harrissuperado con un neto 6-2 6-3. Ora lo aspetta l’inedito duelo con il primo del seeding, Stefanos Tsitsipas che martedì ha avuto grosse difficoltà contro Davidovich Fokina.

“Ho fatto finale lo scorso anno, quindi ho sentito un po’ di pressione” dado marton fucsovics dopo il match che lo ha visto recuperare un set di svantaggio e il break a inizio secondo a Filip Krajinovic. Per lui adesso c’è Tallon Griekspoor prima dell’eventuale incrocio ai quarti con il campione in carica Andrey Rublev. Completano il programma pomeridiano le vittorie in tre set di Álex de Miñaur (già ai quarti) de Mackenzie McDonald e di Soon Woo Kwon en due sul lucky loser Hugo Gaston. A chiudere il programma sono arrivate anche le vittorie di Murray su Bublik and Norrie su Khachanov.

Il tablelone aggirnato

Gregorio Estremera

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